Gnatologia e Malocclusioni
La Gnatologia è quella branca dell'odontoiatria che studia e cura gli aspetti che riguardano l'apparato masticatorio. Il vero obiettivo dello gnatologo è quello di relazionare la mandibola nei confronti del cranio in un modo ottimale, nell'atto della deglutizione.
Nel corso degl'anni, studi approfonditi hanno dimostrato che a seconda del modo in cui la mandibola viene relazionata sul cranio, si possono avere delle situazioni di patologie che, in tempi passati, non avevano causa conosciuta. Esempi di queste patologie possono essere la cefalea muscolo tensiva, le cervicali, il mal di schiena, mal di piedi e dolori alle ginocchia.
Questa correlazione, che sembra quasi singolare, si spiega facilmente se pensiamo che nel momento in cui un paziente deglutisce i suoi muscolo masticatori applicano una forza di circa 35 kg per ogni atto di deglutizione e siccome, in media, una persona compie almeno 600 di questi atti al giorno, vien da sé intuire che se questa posizione non è corretta, la tensione muscolare provocata, può dare delle tensioni a livello cranico.
L'apparato dentale, dunque, deve necessariamente funzionare alla perfezione, non solo per svolgere le sue funzioni, ma anche per non creare danni all'organismo.
La gnatologia fa proprio questo, ovvero si occupa di risolvere qualsiasi problema che compromette il giusto funzionamento della bocca, facendo luce su quelle che sono le patologie che colpiscono le arcate dentali, le mandibole e i muscoli dell'apparato masticatorio.
Per funzionare alla perfezione, la nostra bocca deve presentare una mandibola capace di muoversi liberamente; in caso contrario può essere presente una malocclusione.
Correlazione tra Gnatologia e Malocclusioni
Lo Studio Dentistico Alpi, avvalendosi di seri professionisti del settore, studia e tratta la correlazione esistente tra gnatologia e malocclusioni, riuscendo ad identificare in modo efficace i trattamenti necessari da svolgere a seconda dei casi.
Le malocclusioni dentali riguardano i disturbi relativi all'arcata superiore ed arcata inferiore che risultano essere asimmetriche e non allineate.
Una visita specialistica presso il nostro studio aiuterà il paziente a classificare la tipologia di malocclusione, programmando la cura più adeguata. Avvalersi di un riscontro medico, in questi casi, è di fondamentale importanza, questi fenomeni possono portare difficoltà a livello fonatorio, fino ad arrivare a problemi di postura, emicrania ed acufeni.
Sintomi della malocclusione e le tre classi
La malocclusione può essere sia tramandata a livello genetico, che essere correlata a cattive abitudini, come ad esempio succhiare il pollice da piccoli, l'uso prolungato del ciuccio o può dipendere dalla tendenza a digrignare i denti durante il sonno, o ancora da fratture mandibolari guarite male.
I sintomi legati a questo fenomeno sono spesso correlati a problemi masticatori e fonetici, così come a problemi legati a vertigini, cefalee ed acufeni. Le malocclusioni si dividono in tre classi che ne identificano le diverse tipologie.
La prima classe, quella fisiologica, e' caratterizzata dall'arcata superiore che sovrasta di poco quella inferiore.
La seconda classe invece, vede un maggiore discrepanza tra le due arcate; il morso, in questo caso, non è più regolare. Questa rappresenta già una condizione più seria in quanto la mascella si trova troppo avanti rispetto alla mandibola, e le cure riguardano quasi sempre l'uso di apparecchi ortodontici fissi o mobili, molto utili se applicati già in età infantile. Diversamente, in età più avanzata, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per ripristinare l'equilibrio ottimale del morso.
La terza classe, invece rappresenta la condizione di malocclusione più seria, perché in questo caso sarà la mandibola ad essere spostata troppo in avanti rispetto alla mascella; si parla infatti di "morso inverso" che, se non trattato in tempo in età infantile, potrebbe portare al trattamento ortodontico-chirurgico definitivo dopo i 18 anni.
Ovviamente, non esiste una risposta univoca per ogni classe di malocclusione; ogni caso è diverso e solo avvalendosi dei nostri specialisti odontoiatrici si può valutare l'entità della malocclusione, le cui visite, associate ad esami radiografici delle arcate dentarie, della faccia e del cranio, possono valutare la situazione morfologica nel suo insieme.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico Alpi a Scandicci (Firenze)